Fabio Marchisio

Si diploma alla Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, diretta da Mauro Avogadro, nel 2003.

Lavora in teatro con lo stesso Avogadro nel Fantasio di De Musset (Teatro Stabile Torino) e in Affittasi di O.Yula (Teatro Baretti); con Claudio Longhi ne La peste di A.Camus (Teatro Stabile Torino) e con Carmelo Rifici ne I giusti, di A.Camus.

Partecipa al progetto In forma di parole, una riscrittura della Divina Commedia al fianco di Edoardo Sanguineti (Teatro Stabile Torino), al Don Chisciotte di Cervantes per la regia di H.Brockhaus (Teatro Stabile Torino) e allo spettacolo Peccato che fosse puttana di J.Ford per la regia di Luca Ronconi (Teatro Stabile Torino – Piccolo Teatro – Teatro Mercadante di Napoli).

Al cinema lavora con Giuliano Montaldo, ne I demoni di San Pietroburgo e ne L’industriale, e in televisione con Liliana Cavani, nello sceneggiato Einstein. Tra le altre esperienze televisive: Il bene e il male, Le stagioni del cuore, I segreti di Borgo Larici.

Parallelamente all’attività di interprete firma le sue prime regie, confrontandosi con testi sia classici che contemporanei. Da Liolà e Non si sa come di Luigi Pirandello (Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte) a Seguendo il sentiero dei nidi di ragno di Francesco Scarrone. Nel 2017 è tra i vincitori del Premio Inedito 2017 con il suo testo Entusiasmozero, una tragicommedia, testo che mette in scena tra il 2017 e il 2018. Co-produce il film The Repairman di Paolo Mitton, ricoprendo anche il ruolo di un co-protagonista. Il film, uscito nelle sale italiane nel 2015, ha partecipato ad importanti festival internazionali ed è ora in dvd.